Archeologia: scoperto gigantesco lamassu nel Palazzo Reale di Khorsabad, in Iraq
Nuove scoperte archeologiche clamorose nell’antica città di Ninive da parte di una missione francese. Secondo le prime notizie pubblicate dall’associazione culturale di amicizia Iraq Italia ad essere portato alla luce è un un lamassu del Palazzo Reale di Khorsabad, nei pressi della porta principale. Il lamassu, conosciuto anche con il termine di šēdu e aladlammû, […]
L'articolo Archeologia: scoperto gigantesco lamassu nel Palazzo Reale di Khorsabad, in Iraq sembra essere il primo su Scienze Notizie.
Nuove scoperte archeologiche clamorose nell’antica città di Ninive da parte di una missione francese.
Secondo le prime notizie pubblicate dall’associazione culturale di amicizia Iraq Italia ad essere portato alla luce è un un lamassu del Palazzo Reale di Khorsabad, nei pressi della porta principale. Il lamassu, conosciuto anche con il termine di šēdu e aladlammû, rappresenta una divinità protettrice, spirito intermediario e nume tutelare ibrido ritrovato in diverse località della Mesopotamia, soprattutto nelle aree assire.
I Lamassu erano creature mitiche e protettori degli antichi imperi mesopotamici, sono sculture colossali che incarnano il potere e la maestosità dell’arte e dell’architettura del tempo. Queste figure, spesso realizzate in pietra, venivano collocate sulle porte dei palazzi reali e templi, come guardiani simbolici per proteggere le città e gli edifici da spiriti maligni. La parola “lamassu” deriva dal termine accadico “lamassû” che significa “protettore”. Queste sculture rappresentano creature fantastiche, con corpi leonini, teste di uomo barbuto e ali di uccello, un amalgama di diversi animali e simbolismi. Questa combinazione di caratteristiche è stata intesa per comunicare potenza, autorità e protezione divina. Le
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER