App sosta: Antitrust boccia i Comuni sugli affidamenti in esclusiva
App per il pagamento della sosta: l'Antitrust boccia i Comuni che affidano il servizio a un solo operatore, o a specifici operatori, escludendone altri. Si tratta infatti di una pratica che limita la concorrenza
L’affidamento esclusivo, da parte dei Comuni, del servizio di app per il pagamento della sosta auto, pratica diffusa soprattutto in quelli di media e piccola grandezza, non è giustificabile. Lo ha chiarito l’Antitrust definendo non accettabile il concetto del ‘numero chiuso’ di operatori selezionati, poiché tutti i soggetti in grado di garantire all’ente locale i requisiti tecnici e finanziari necessari devono avere la possibilità di fornire il servizio. Questa pronuncia dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato obbligherà i Comuni ad adeguarsi aprendo il servizio di app per la sosta a tutti gli operatori che ne faranno richiesta.
APP PER LA SOSTA: MOLTI COMUNI SCELGONO L’AFFIDAMENTO ESCLUSIVO
In particolare l’Antitrust, come leggiamo nel capitolo ‘Attività di segnalazione e consultiva’ del bollettino AGCM del 3 aprile 2023, ha dato il suo parere in merito agli ostacoli all’accesso al mercato dei servizi di pagamento delle strisce blu mediante app riscontrati in numerosi Comuni italiani. Dalle indagini è emerso che solo in pochi Comuni, spesso quelli di maggiori dimensioni come Roma, Milano e Torino, le amministrazioni e le società concessionarie che gestiscono le
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