
Amazon taglia 14mila dipendenti: l’IA entra in fabbrica, i lavoratori escono
Amazon apre una nuova pagina della sua storia, ma non è una di quelle che si leggono con leggerezza. Secondo quanto comunicato da Beth Galetti, manager responsabile delle risorse umane, il colosso fondato da Jeff Bezos darà vita 14mila licenziamenti, con l’obiettivo dichiarato di “ridurre i costi” e riequilibrare le assunzioni fatte durante la pandemia....
Amazon annuncia il licenziamento di una parte del personale aziendale. L’automazione spinge la trasformazione interna del colosso, ma riaccende il dibattito sul futuro del lavoro nell’era dell’intelligenza artificiale
28 Ottobre 2025
@Canva
Amazon apre una nuova pagina della sua storia, ma non è una di quelle che si leggono con leggerezza. Secondo quanto comunicato da Beth Galetti, manager responsabile delle risorse umane, il colosso fondato da Jeff Bezos darà vita 14mila licenziamenti, con l’obiettivo dichiarato di “ridurre i costi” e riequilibrare le assunzioni fatte durante la pandemia. Si tratta del più grande taglio di personale nella storia dell’azienda, che aveva già eliminato 27mila posti tra il 2022 e il 2023.
Secondo il New York Times, entro il 2027 potrebbero scomparire fino a 160mila posti di lavoro. Una cifra che racconta la portata di un cambiamento profondo, destinato a ridisegnare il volto del lavoro tecnologico.
Dietro la formula “ottimizzazione dei costi” si nasconde un altro elemento, ben più
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