Africa orientale: nuova scoperta di resti umani che risalirebbero a oltre 230 mila anni fa
Archeologi provenienti dall’Europa e dall’Africa hanno scoperto la più antica struttura in legno mai ritrovata e risalente a quasi mezzo milione di anni fa. Questo significa che una specie sconosciuta di ominidi, precedente agli homo sapiens, è stata presumibilmente responsabile della sua creazione.
I ricercatori hanno pubblicato le loro scoperte in un recente articolo sulla rivista scientifica Nature, dove hanno riferito di aver trovato la struttura in legno di “due tronchi ad incastro uniti trasversalmente da una tacca tagliata intenzionalmente” in un sito a Kalambo Falls, in Zambia, e l’hanno datata a 476.000 anni fa. Nello stesso luogo, che secondo gli scienziati potrebbe trattarsi di un’abitazione o piattaforma, hanno anche trovato quattro strumenti in legno: un bastone da scavo, un tronco tagliato, un cuneo e un ramo dentellato, ognuno dei quali risale a prima dell’epoca degli esseri umani moderni.
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Come ha dichiarato Larry Barham, professore di archeologia dell’Università di Liverpool e autore principale dell’articolo: “Questa scoperta ha cambiato il modo in cui penso ai nostri primi antenati. Dimenticate l’etichetta ‘età della pietra’, guardate cosa stavano
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