
Inquinamento farmaceutico nel fiume San Lorenzo: una minaccia per la vita acquatica
Uno studio ha rivelato la presenza di antidepressivi, antidolorifici e altri farmaci nel fiume San Lorenzo, mettendo a rischio gli organismi acquatici. Concentrazioni elevate di alcuni composti potrebbero influire sulla crescita e sulla riproduzione degli animali.
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Uno studio ha rivelato la presenza di antidepressivi, antidolorifici e altri farmaci nel fiume San Lorenzo, mettendo a rischio gli organismi acquatici. Concentrazioni elevate di alcuni composti potrebbero influire sulla crescita e sulla riproduzione degli animali.
Le concentrazioni di droghe nel fiume St. Lawrence erano particolarmente alte nelle acque a valle di Montreal. (Pascal Guay/Shutterstock.com)
Le acque del fiume San Lorenzo sono cariche di antidepressivi, stimolanti, antidolorifici e molti altri tipi di farmaci, secondo uno studio recente. Gli scienziati hanno recentemente studiato l’inquinamento farmaceutico del fiume e hanno concluso che alcuni dei composti potrebbero rappresentare una minaccia per gli organismi acquatici che vivono nell’ambiente.
L’intero sistema del fiume San Lorenzo è lungo 3.058 chilometri (1.900 miglia), inizia nel lago Ontario in Canada e attraversa l’Ontario, il Quebec e lo stato americano di New York.
In questo nuovo studio, i ricercatori dell’Université de Montréal hanno raccolto oltre 400 campioni d’acqua lungo un tratto di 700 chilometri (434 miglia) del fiume tra il 2017 e il 2021.
Le sostanze più ricorrenti erano caffeina, diclofenac (un antidolorifico antinfiammatorio) e venlafaxina
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