La Nuova Zelanda abbandona la proibizione del fumo di generazione per finanziare tagli alle tasse
La decisione della Nuova Zelanda di abbandonare la proibizione del fumo di generazione per finanziare tagli alle tasse ha suscitato critiche da parte degli esperti di salute.
Il divieto di fumo rivoluzionario della Nuova Zelanda è stato relegato nel posacenere della storia. (Extarz/Shutterstock.com)
La Nuova Zelanda ha recentemente deciso di abbandonare la sua storica proibizione del fumo di generazione, che mirava a creare una generazione senza fumo, al fine di finanziare tagli alle tasse. Questa decisione non ha ricevuto l’approvazione degli esperti di salute. Nel 2022, l’ex governo guidato da Jacinda Ardern ha approvato una legge innovativa che vietava l’acquisto di prodotti del tabacco per tutta la vita a coloro che erano nati dopo gennaio 2009. L’obiettivo era quello di prevenire migliaia di morti legate al fumo e risparmiare miliardi di dollari al sistema sanitario. Questa mossa senza precedenti ha ispirato molti paesi, tra cui il Regno Unito, ad adottare misure simili.
Tuttavia, il nuovo governo di coalizione di destra ha deciso di abbandonare questo piano. La ministra delle finanze Nicola Willis ha dichiarato che
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