Trovati frammenti di vetro di un’antica eruzione vulcanica nel ghiaccio antartico a 5.000 chilometri di distanza
Fonte: X/@THERA_4ever
Quasi 2.000 anni fa, un vulcano eruttò con molta violenza su un’isola a Nord della Nuova Zelanda. Adesso, gli scienziati hanno portato alla luce sei frammenti di vetro riconducibili al calore dell’esplosione, lanciati a 5.000 chilometri a Sud dove sono rimasti sepolti sotto 280 metri di ghiaccio antartico per circa 2.000 anni.
Un settimo frammento, formato da una precedente eruzione del medesimo vulcano, ha aiutato il team a individuare le loro precise origini contribuendo a confermare i tempi dell’evento esplosivo.
Lo scienziato ambientale Stephen Piva, principale autore dello studio e dottorando presso la Te Herenga Waka-Victoria University di Wellington, ha così spiegato: “Combinati, i sette frammenti forniscono una doppia impronta digitale unica e innegabile del vulcano Taupō come fonte”.
Il vulcano Taupō è attivo da circa 300.000 anni, ma i tempi della sua più recente grande eruzione, una delle più grandi e violente negli ultimi 5.000 anni, sono stati difficili da definire. Così Piva e colleghi si sono rivolti a una ‘carota’ di ghiaccio lunga 764 metri, estratta dalla calotta glaciale di Ross nell’Antartide occidentale e
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