Operazione contro la mafia dei pascoli: 25 arresti per fermare le truffe sui fondi Ue
Truffa nei confronti dell’Ue per intascare 5 milioni di euro di fondi pubblici per pascoli che non esistevano. La Guardia di finanza di Pescara l’ha scoperto con la maxi-operazione Transumanza, condotta da Nord a Sud e diretta e coordinata dalla direzione distrettuale antimafia della procura di L’Aquila.
Le persone coinvolte sono 75, con 25 misure cautelari personali, 16 perquisizioni e sequestri preventivi che riguardano tutta Italia: Abruzzo, Puglia, Trentino-Alto Adige, Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Lazio e Campania. Il sospetto è che nell’operazione sia coinvolta anche la mafia foggiana, così come le organizzazioni criminali del Gargano.
L’operazione transumanza per sgominare la mafia dei pascoli
Le indagini sono durate due anni, con l’acquisizione di documenti e intercettazioni per oltre 100mila conversazioni, 8mila interrogazioni alle banche dati e accertamenti bancari su oltre 270 conti correnti.
Quel che ne è venuto fuori è l’esistenza di un sodalizio criminale che agiva con l’aggravante mafiosa e portava avanti frodi ai danni del bilancio nazionale e comunitario. L’attività si svolgeva attraverso la richiesta indebita di contributi per il Fondo europeo agricolo di garanzia nel settore della
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