Sui prezzi della benzina il peggio deve ancora venire: sempre più vicini i 2 euro al litro con il rialzo del petrolio
I prezzi della benzina continua a salire. I rincari non si fermano e per il momento il governo prende tempo ed esclude un taglio delle accise sui carburanti. L’ipotesi più probabile è quella di introdurre, nei prossimi mesi, un bonus benzina da 150 euro per i redditi più bassi. Ma intanto il problema rischia di allargarsi.
I rincari, infatti, potrebbero essere solamente all’inizio. Ad agosto gli aumenti sono arrivati sia per le quotazioni internazionali che, secondo alcune associazioni dei consumatori, per una speculazione ormai abituale in occasione dell’esodo estivo. Ma la situazione potrebbe ancora peggiorare a causa delle tensioni sul fronte del petrolio a livello internazionale.
Le quotazioni del petrolio
Opec+, di cui fanno parte Arabia Saudita e Russia, sta spingendo sul prezzo del petrolio. E lo fa confermando i tagli alla produzione. Secondo alcuni l’obiettivo è di arrivare addirittura a raggiungere i 100 dollari al barile, molto al di sopra dei livelli degli scorsi mesi.
Il Financial Times spiega che i tagli prorogati fino a fine anno, come appena annunciato, hanno già portato a picchi superiori ai 90 dollari
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