Questi organismi primordiali potrebbero essere stati i primi predatori sulla Terra
Tracce di molecole trovate nelle rocce antiche stanno rivelando un ecosistema selvaggio che ha cacciato e prosperato negli oceani del mondo per quasi un miliardo di anni.
Le firme dei biomarcatori trovate nelle rocce datate a 1,64 miliardi di anni fa sono state lasciate da un’intera gamma di organismi precedentemente sconosciuti che hanno dominato la vita sulla Terra, in un mondo a basso contenuto di ossigeno un eone prima dell’emergere di piante, animali e funghi. Questi organismi erano diversi da qualsiasi cosa viva oggi; i loro scopritori, guidati dai paleobiogeochimici Jochen Brocks e Benjamin Nettersheim dell’Australian National University in Australia, li hanno chiamati collettivamente il biota del protosterolo. Potrebbero essere i primi predatori del mondo, banchettando con microbi abbondanti negli oceani in quel momento; e sembrano anche essere gli antenati di tutta la vita eucariotica sulla Terra. Sono tutte le piante, gli animali ei funghi che ci sono adesso, inclusi noi. “I resti molecolari del biota del protosterolo rilevati in
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER