
Non stiamo assistendo alla crisi dell’Ue, anzi. Scrive Pasquino
Follow the money. In tutte le democrazie, anche quelle più e meglio consolidate, i possessori di denaro hanno la tendenza a usarlo non soltanto per mantenerlo, ma anche per farlo fruttare abbondantemente con oculate operazioni. Pertanto, spesso lo indirizzano a favorire l’elezione dei rappresentanti parlamentari, la selezione dei ministri, la formazione delle decisioni. La novità […]
Follow the money. In tutte le democrazie, anche quelle più e meglio consolidate, i possessori di denaro hanno la tendenza a usarlo non soltanto per mantenerlo, ma anche per farlo fruttare abbondantemente con oculate operazioni. Pertanto, spesso lo indirizzano a favorire l’elezione dei rappresentanti parlamentari, la selezione dei ministri, la formazione delle decisioni. La novità del Qatargate è duplice. Da un lato, il denaro viene non da gruppi, associazioni, imprese, ma direttamente da uno Stato; dall’altro, quel denaro, indirettamente, ma esplicitamente, riconosce che il Parlamento europeo e gli europarlamentari sono tutt’altro che ininfluenti. Prendono decisioni economicamente e politicamente molto importanti per centinaia di milioni di persone e per molti Stati, non solo gli Stati-membri. La notizia è solo in parte la corruttibilità degli europarlamentari, fino ad oggi un numero minimo di persone, quanto, piuttosto, la permeabilità delle istituzioni democratiche europee, aperte per definizione e per convinzione.
Non stiamo assistendo alla “crisi” dell’Unione europea; ma constatiamo la comparsa di problemi di funzionamento in un organismo multinazionale/sovranazionale complesso in una situazione nella quale si sono affollate molte sfide impreviste, in particolare, pandemia
Leggi tutto: https://formiche.net/2022/12/crisi-unione-europea-pasquino/
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER