Pomodori, primo prodotto tra gli ortaggi freschi per le famiglie italiane
Con il 15% della spesa complessiva il pomodoro è il principale prodotto tra gli ortaggi freschi presenti nel paniere d’acquisto delle famiglie italiane anche grazie ad un’ampia gamma di tipologie (tondo, costoluto, tondo a grappolo, ciliegino, datterino, cuore di bue) e alle differenti utilizzazioni (da sugo, da insalata, snack).
È quanto emerge da una ricerca dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea) presentata nel corso del convegno “Come promuovere il pomodoro di qualità: esperienze a confronto”, organizzato a Castello Tafuri a Portopalo (Siracusa). L’evento è stato promosso dal Consorzio di Tutela del Pomodoro di Pachino Igp.
La produzione del pomodoro, precisa l’analisi Ismea, si attesta intorno a 1 milione di tonnellate, in lieve crescita, anche sul lungo periodo (+9,5% in 10 anni) mentre il consumo pro capite annuo è di circa 18 kg, “anch’esso in crescita, con un +12,9% nel decennio”. Al primo posto per produzione è la Sicilia, con circa il 40% delle superfici, che in totale si attestano sui 25mila ettari, seguita a distanza da Lazio e Puglia. Sul fronte dei prezzi e dei costi, anche per il pomodoro i prezzi dei mezzi correnti di produzione hanno subito forti aumenti a partire dal secondo semestre 2021, registrando i maggiori rincari su concimi, carburanti ed energia elettrica. Le vendite nel triennio 2019-2021, nonostante l’incremento dei prezzi, risultano in crescita (+8%), con una stabilizzazione anche nei mesi di gennaio- ottobre 2022.
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