Immobile e il miracoloso recupero: ci sono spiragli per il derby
Immobile e il miracoloso recupero: ci sono spiragli per il derbycorrieredellosport.it
Volontà d’acciaio, ma anche Immobile è fatto di fibre e carne. C’è il Feyenoord di mezzo, Ciro è l’unico con lo sguardo oltre. Un occhio sulle partite rimaste da qui alla sosta, l’altro sul bicipite femorale. Gli ha tirato uno scherzo pessimo contro l’Udinese. La lesione si è cicatrizzata, però entro domenica è quasi impossibile rimarginare i rischi di un recupero così veloce. Se non ci vuole un miracolo, poco ci manca. E il discorso vale pure per una panchina simbolica. Si è fermato il 16 ottobre e il comunicato ufficiale della Lazio aveva parlato di una lesione di medio grado: dalla brusca frenata, con tanto di mano dietro alla coscia sinistra, sono passati soli 17 giorni. Pochi per un infortunio del genere: non sarà un secondo grado pieno, si tratta pur sempre di uno stiramento importante. Quel minimo di speranze, se così si possono chiamare, esistono e resistono soltanto perché c’è Immobile coinvolto, recordman di gol e spesso di rientri lampo. Stavolta non è detto che ci riesca, anzi.
La strategia di Immobile per accelerare il recupero
Gli accertamenti clinici di lunedì mattina hanno segnalato dei miglioramenti, il bomber è entrato fiducioso in Paideia ed è uscito leggermente rinfrancato. Il protocollo riabilitativo sta avendo i suoi effetti, anticipati rispetto ai programmi iniziali. Entrare tra i convocati per la Roma resta un’ipotesi complicatissima, nonostante la scossa emotiva che regalerebbe alla squadra, orfana anche dello squalificato Milinkovic. La Lazio non s’era mai presentata a un derby senza entrambi. Immobile verrà valutato quotidianamente, inutile sbilanciarsi troppo in pronostici, le residue chance dipenderanno dalla risposta agli stimoli e agli sforzi delle sedute a Formello. Le sgambate, chiaramente, finora sono state differenziate, lontane dai