
Stramezzi: “La Rai e l’eutanasia per 800mila anziani”
Stramezzi: "La Rai e l'eutanasia per 800mila anziani"ilparagone.it
Pubblicato il 02/11/2022 09:45
“Questa è la trasmissione ReStart che ho visto questa notte all’1.45 del 1° novembre 2022 mentre stavo cambiando la flebo a mia mamma e casualmente c’era la televisione accesa nella camera e ho sentito questa dichiarazione assurda”. Inizia così, con queste parole, il video-denuncia del dottor Andrea Stramezzi pubblicato sul suo profilo Twitter. Stramezzi, già in prima linea per la verità nella battaglia su Covid e vaccini, ha sollevato un’altra questione molto importante. Quella degli anziani. Scrive infatti il dottore nel post: “Un tempo si parlava di tutelare i nostri vecchi e la loro memoria storica. Coloro che hanno lottato per la nostra Libertà e hanno costruito la Nazione. Sulla Rai un boiardo di Stato suggerisce l’eutanasia per 800mila anziani troppo costosi per i servizi sociali. Gates concorda”. Ma cosa si dice nella puntata di ReStart? Le dichiarazioni sono di Roberto Bernabei. La domanda della conduttrice Annalisa Bruchi è: “Ci siamo dimenticati dei nostri vecchi? Cioè persone che non possono rimanere a casa, che hanno tantissime patologie e le Rsa rischiano di chiudere…”. A quel punto si sente la risposta di Bernabei. (Continua a leggere dopo la foto)
Stramezzi continua a riprendere il video dal suo smartphone. E arriva la considerazione choc. Lo ripetiamo: sulla Rai. “Non possono rimanere a casa. Signori: in Italia oggi ci sono 805mila ultra 90enni. Di questi quasi 600mila sono donne, ultra 90enni, la cui metà sono dementi. I letti nelle Rsa in Italia sono 315mila. Fatevi due conti: vista la denatalità, queste donne sole e dementi possono solo che aumentare. Il rischio di eutanasia è quello che pavento fortissimo ed è veramente complicato sostenere questi costi