Non può mettere piede in paese l’uomo che truffava i cittadini fingendo di raccogliere soldi per bambini ricoverati
Per un po’ di tempo non potrà mettere piede a Oriolo Romano l’uomo che avrebbe chiesto ai cittadini soldi per un’associazione benefica di clown di corsia ma che, di fatto, non sarebbe mai esistita. Il 45enne, campano e che i carabinieri descrivono come “pregiudicato per analoghi reati”, è stato denunciato per truffa e raggiunto dal foglio di via che per un massimo di tre anni lo terrà lontano dal paese.
Ad accorgersi della truffa è stato il comandante della stazione di Oriolo Romano che, imbattutosi nell’uomo e insospettito dai suoi modi di fare, ha approfondito la questione scoprendo che l’associazione benefica era in realtà inesistente. Per quella associazione, a cui avrebbe dato il nome di Progetto per la vita, il 45enne avrebbe chiesto donazioni che a suo dire avrebbero aiutato i clown di corsia che negli ospedali pediatrici regalano un sorriso ai bambini ricoverati.
Avrebbe fermato le persone per strada o bussando casa per casa, indossando, per attirare l’attenzione e rendersi più credibile, un “fratino” colorato e distribuendo volantini. Dagli accertamenti è emerso che “il ricavato delle donazioni – affermano i carabinieri nella nota – sarebbe finito solo nella disponibilità della persona controllata e che si trattava di una truffa messa a segno mediante l’artifizio del materiale pubblicitario ingannevole distribuito e con il raggiro di sostenere un’opera benefica di forte impatto emotivo ma del tutto inesistente”. Sia i soldi recuperati che i volantini sono stati sequestrati.
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