Notifica a mezzo PEC o posta: quando la multa è valida davvero?

Notifica multa via PEC o posta: termini, regole e nullità per capire quando il verbale di una multa è davvero valido

Per le violazioni al Codice della Strada non contestate immediatamente, il verbale della multa deve essere notificato all’effettivo trasgressore (o all’obbligato in solido) entro 90 giorni dall’accertamento; il termine sale a 360 giorni se il destinatario risiede all’estero. Il termine si considera rispettato quando il verbale è consegnato al servizio postale, al messo notificatore o, in caso di PEC, quando il sistema genera la ricevuta di accettazione dell’invio, anche se il destinatario lo riceve dopo. Approfondiamo questi aspetti.

QUANDO LA NOTIFICA È TEMPESTIVA

La prima verifica riguarda il rispetto del termine dei 90 giorni, che decorre da quando l’amministrazione è in grado di identificare il presunto trasgressore o il proprietario del veicolo (non sempre coincide esattamente con il giorno dell’infrazione, ad esempio per violazioni accertate con autovelox o tutor). Se il verbale viene consegnato alle Poste o al messo notificatore entro il 90° giorno, la notifica deve ritenersi valida anche se il plico arriva materialmente al destinatario dopo tale data.​ Attenzione: il calcolo dei 90 giorni non esclude festivi. Tuttavia se l’ultimo giorno coincide con un festivo, il termine si


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