
Gli scienziati “rianimano” un verme rimasto congelato nel permafrost siberiano per oltre 46.000 anni
Sembra una scena da film, ma è tutto vero: un verme minuscolo, rimasto congelato per più di 46.000 anni nel permafrost siberiano, è stato “riattivato” da un gruppo di scienziati. Bastato poco: un po’ di calore in laboratorio, e lui ha ricominciato a muoversi. Quel vermetto, oggi ribattezzato Panagrolaimus kolymaensis, non solo si è risvegliato,...
Dalla Siberia arriva la scoperta di un piccolo organismo che, dopo decine di migliaia di anni nel ghiaccio, è tornato in vita: cosa ci insegna questo evento (e perché non è da sottovalutare)
22 Ottobre 2025
©PLOS Genetics
Sembra una scena da film, ma è tutto vero: un verme minuscolo, rimasto congelato per più di 46.000 anni nel permafrost siberiano, è stato “riattivato” da un gruppo di scienziati. Bastato poco: un po’ di calore in laboratorio, e lui ha ricominciato a muoversi.
Quel vermetto, oggi ribattezzato Panagrolaimus kolymaensis, non solo si è risvegliato, ma ha ricominciato a vivere e nutrirsi come se nulla fosse. E no, non è solo una curiosità da laboratorio: questa scoperta ha molto da dire anche sul nostro presente, dalla medicina alla conservazione della biodiversità.
Un essere vivo uscito letteralmente dall’era glaciale
Il verme è stato rinvenuto in una tana fossile, sigillata nel ghiaccio vicino al fiume Kolyma, nel nord-est della Siberia. Gli scienziati hanno datato i
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