
Il cervello dei neonati riconosce le lingue straniere ascoltate nel grembo materno prima della nascita
Già nel grembo materno, i feti iniziano a riconoscere i suoni del linguaggio umano, distinguendo tra lingue familiari e non. A dimostrarlo è una ricerca condotta all’Université de Montréal, che ha misurato direttamente l’attività cerebrale dei neonati pochi giorni dopo la nascita. Secondo gli studiosi, anche solo dieci minuti al giorno di ascolto, per alcune...
I suoni ascoltati nel grembo materno attivano le stesse aree del cervello usate per la lingua madre: lo mostra uno studio canadese
11 Ottobre 2025
@Pixabay
Già nel grembo materno, i feti iniziano a riconoscere i suoni del linguaggio umano, distinguendo tra lingue familiari e non. A dimostrarlo è una ricerca condotta all’Université de Montréal, che ha misurato direttamente l’attività cerebrale dei neonati pochi giorni dopo la nascita. Secondo gli studiosi, anche solo dieci minuti al giorno di ascolto, per alcune settimane, possono influenzare lo sviluppo delle aree linguistiche del cervello.
Lo studio mostra per la prima volta, con tecniche di imaging cerebrale, che i neonati “ricordano” le lingue ascoltate nel pancione. E lo fanno in modo selettivo: rispondono con maggiore attivazione neurale alle lingue a cui sono stati esposti durante la gravidanza, anche se sono diverse dalla lingua parlata in famiglia.
Lo studio
I ricercatori canadesi hanno coinvolto 60 donne francofone in gravidanza. A partire dalla 35ª settimana, alcune di
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