Non solo mutilazioni genitali sulle donne, in Africa si muore anche di circoncisione maschile
La circoncisione tradizionale (la cosiddetta iniziazione) è parte integrante delle comunità di lingua Xhosa e non solo. Qui, in Sudafrica, il rito dell’Ulwaluko (andare in montagna) è il primo passo verso l’età adulta. Coinvolge una serie di questioni culturali, religiose, legali ed etiche che, in termini di costituzione della Repubblica sudafricana, sono diritti che devono...
Sarebbero 39 i morti nel 2025 che avevano preso parte a un tradizionale Ulwaluko sudafricano, una “cerimonia di iniziazione” di massa che mira a celebrare l’ingresso nell’età adulta. Ma qualcosa non va se a farla sono spesso truffatori e finti medici che sperano di incassare soldi causando infezioni mortali
4 Agosto 2025
©Richard Bullock
La circoncisione tradizionale (la cosiddetta iniziazione) è parte integrante delle comunità di lingua Xhosa e non solo. Qui, in Sudafrica, il rito dell’Ulwaluko (andare in montagna) è il primo passo verso l’età adulta. Coinvolge una serie di questioni culturali, religiose, legali ed etiche che, in termini di costituzione della Repubblica sudafricana, sono diritti che devono essere protetti. Ma spesso si perde il filo.
Spesso, infatti, avvengono morti inaccettabili legate proprio alla circoncisione. La “cerimonia di iniziazione” tribale del 2025, infatti, si è conclusa, con 39 morti e decine di altri ragazzi mutilati, mentre – solo negli ultimi 5 anni – hanno perso la vita
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