
Pfas, sentenza storica: 11 condanne (e 141 anni di carcere) per aver avvelenato le acque del Veneto senza scrupoli
Processo Pfas, chi ha danneggiato gravemente l’ambiente pagherà, anche col carcere fino a 17 anni di reclusione. Risarcimenti milionari, con la cifra massima di 58 milioni di euro concessa al ministero dell’Ambiente, che adesso dovrà procedere con le bonifiche. È l’esito della storica sentenza al margine di uno tra i più grandi processi di inquinamento ambientale della storia d’Italia: dopo quattro anni e 130 udienze,...
Dopo anni di denunce, vertenze e battaglie, portate avanti anche da Legambiente e dai suoi circoli, chi ha inquinato finalmente paga per aver avvelenato il territorio veneto danneggiando ambiente e salute dei cittadini
27 Giugno 2025
Processo Pfas, chi ha danneggiato gravemente l’ambiente pagherà, anche col carcere fino a 17 anni di reclusione. Risarcimenti milionari, con la cifra massima di 58 milioni di euro concessa al ministero dell’Ambiente, che adesso dovrà procedere con le bonifiche.
È l’esito della storica sentenza al margine di uno tra i più grandi processi di inquinamento ambientale della storia d’Italia: dopo quattro anni e 130 udienze, dopo l’interrogatorio di alcune centinaia di testimoni e l’avvicendamento di circa 300 parti civili, finalmente i vertici delle aziende che si sono avvicendate nella gestione della Miteni sono stati condannate per aver contaminato l’acqua da PFAS, compresa l’acqua potabile, della seconda falda acquifera d’Europa a servizio di più di 300mila persone nel Veneto.
Leggi anche: Processo Miteni: si avvicina la sentenza attesa da un decennio per uno dei più gravi disastri ambientali in Italia
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER