
Freelance e sostenibilità: come lavorare da autonomi riducendo l’impatto ambientale
Anche l’adozione di software con architettura cloud più leggera impatta sul consumo energetico dei server. Una postazione efficiente, ben calibrata sui reali bisogni, permette di tagliare consumi elettrici e ottimizzare ogni attività. Nessun dettaglio può venire trascurato. Una stampante attiva tutto il giorno consuma energia anche a riposo. Una ciabatta con interruttore elimina questo spreco....
Ogni professionista freelance può scegliere strumenti e abitudini più sostenibili. Le attività autonome offrono margini di manovra ampi, soprattutto per chi lavora in digitale. Nessun vincolo legato a sedi fisse, trasporti quotidiani o orari imposti. La flessibilità aiuta a ripensare l’intero modello lavorativo. Ogni decisione quotidiana – dalla piattaforma usata alle apparecchiature acquistate – incide sull’ambiente. Chi seleziona strumenti a basso consumo, preferisce produttori attenti alla filiera e riduce gli sprechi energetici, già contribuisce in modo tangibile alla riduzione delle emissioni. Lavorare in remoto, senza spostamenti inutili, riduce traffico e inquinamento.
26 Giugno 2025
Anche l’adozione di software con architettura cloud più leggera impatta sul consumo energetico dei server. Una postazione efficiente, ben calibrata sui reali bisogni, permette di tagliare consumi elettrici e ottimizzare ogni attività. Nessun dettaglio può venire trascurato. Una stampante attiva tutto il giorno consuma energia anche a riposo. Una ciabatta con interruttore elimina questo spreco. La sostenibilità nel lavoro freelance parte dalla consapevolezza
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER