Tenerife sotto l’assedio della plastica: in mare si nuota tra i rifiuti
Tenerife, la più grande delle isole Canarie, è un paradiso per i turisti, ma anche una delle vittime più evidenti della crisi della plastica. Con milioni di visitatori ogni anno, l’isola affronta una crescente emergenza ambientale legata alla produzione e gestione dei rifiuti plastici. Il turismo di massa è la principale fonte di reddito per...
Tenerife affronta una crescente emergenza legata all’inquinamento da plastica, aggravata dal turismo di massa e dalla scarsa gestione dei rifiuti, che minaccia la biodiversità marina, la salute umana e il settore turistico stesso
25 Giugno 2025
@Rich Carey/shutterstock
Tenerife, la più grande delle isole Canarie, è un paradiso per i turisti, ma anche una delle vittime più evidenti della crisi della plastica. Con milioni di visitatori ogni anno, l’isola affronta una crescente emergenza ambientale legata alla produzione e gestione dei rifiuti plastici.
Il turismo di massa è la principale fonte di reddito per Tenerife, ma comporta anche una serie di conseguenze negative per l’ambiente. I prodotti in plastica monouso, diffusissimi in hotel, bar e ristoranti, generano enormi quantità di rifiuti. La gestione locale, però, non è attrezzata per far fronte a questo flusso, e molti rifiuti finiscono nell’ambiente naturale.
Nonostante alcune iniziative virtuose, la gestione dei rifiuti plastici a Tenerife resta carente. Le infrastrutture per il riciclo e la raccolta differenziata sono
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