
Trasforma le tue ceneri in coralli dopo la morte: l’idea di Resting Reef (che salva il mare)
Nel cuore dell’industria funeraria, qualcosa sta cambiando. Sempre più persone cercano alternative sostenibili ai tradizionali riti di sepoltura o cremazione, spesso dannosi per l’ambiente. A proporre una soluzione innovativa è la startup britannica Resting Reef, che trasforma le ceneri umane e animali in barriere coralline artificiali, contribuendo così al ripristino degli ecosistemi marini. Fondata dalle...
Nel cuore dell’industria funeraria, qualcosa sta cambiando. Sempre più persone cercano alternative sostenibili ai tradizionali riti di sepoltura o cremazione, spesso dannosi per l’ambiente. A proporre una soluzione innovativa è la startup britannica Resting Reef, che trasforma le ceneri umane e animali in barriere coralline artificiali, contribuendo così al ripristino degli ecosistemi marini.
Fondata dalle designer Aura Murillo Pérez e Louise Skajem, la startup ha sviluppato una tecnica unica che combina le ceneri ottenute con un processo chiamato aquamation (una sorta di cremazione in liquido alcalino), con gusci di ostriche frantumati e una miscela cementizia a basso impatto ambientale.
Il risultato è un materiale solido che, una volta modellato, viene immerso a circa 10 metri di profondità, dove può ospitare la vita marina e contribuire a filtrare l’acqua, contrastare l’erosione costiera e aumentare la biodiversità.
Le strutture vengono modellate ispirandosi a forme organiche naturali
Il primo esperimento di Resting Reef ha avuto luogo a Bali nel 2024, dove sono stati utilizzati i resti di animali domestici. I risultati sono stati promettenti: ben 84 specie di pesci hanno colonizzato l’area, con
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