T&E: “auto più alte e pericolose, crescono fino a 1 cm l’anno”

In assenza di una norma che limiti l’altezza del frontale delle auto, la crescita incontrollata crea seri pericoli per la sicurezza stradale

L’aumento progressivo dell’altezza del frontale delle automobili sta sfuggendo di mano. Secondo una recente indagine di Transport & Environment (T&E), l’organizzazione europea per la decarbonizzazione dei trasporti, l’altezza media della parte anteriore dei veicoli cresce di mezzo centimetro all’anno, una tendenza direttamente collegata alla diffusione dei SUV.

L’ITALIA GUIDA LA CLASSIFICA EUROPEA DELLE AUTO CON LA MAGGIORE CRESCITA

Nel 2024, l’altezza media del frontale delle auto evidenzia un cambiamento strutturale nel design dei veicoli che non può più essere ignorato, secondo T&E. Tra i Paesi europei analizzati nello studio – che includono l’intera UE, il Regno Unito e la Norvegia – è proprio l’Italia a far registrare l’aumento più marcato: da 76 cm nel 2010 a quasi 85 cm nel 2024. Questo picco è in gran parte imputabile al successo delle Jeep del gruppo Stellantis, le cui vendite nel Paese hanno rappresentato il 5% del mercato totale, contro l’1% della media europea.

L’assenza di regolamentazioni specifiche, sia a livello comunitario che nazionale, lascia ampio margine di manovra alle case automobilistiche, che continuano a puntare su veicoli sempre più imponenti. Inoltre,


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