Integratori all’aloe: ecco perché ora potrai trovarli di nuovo tutti sugli scaffali
Dopo il divieto imposto nel 2021, la Corte di Giustizia Europea annulla le restrizioni sugli integratori all’aloe, aprendo la strada alla reintroduzione di tutti i prodotti sul mercato. Una vittoria per le aziende del settore
Vi ricordate cosa era successo qualche anno fa con gli integratori a base di aloe? Dopo un periodo di grande popolarità, questi prodotti erano finiti al centro dell’attenzione quando l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) aveva rilevato possibili rischi legati ai derivati dell’idrossiantracene presenti nelle foglie dell’aloe e di altre piante.
Queste sostanze, note per l’effetto lassativo, sono state considerate potenzialmente genotossiche e cancerogene, portando la Commissione Europea a introdurre restrizioni severe. In pratica, gli integratori all’aloe che contenevano idrossiantracene sono stati vietati.
Ora c’è però una novità in merito: la Corte di Giustizia europea ha annullato il regolamento UE 2021/468, che imponeva il divieto di commercializzazione di preparazioni a base di foglie di Aloe contenenti derivati dell’idrossiantracene (HAD). La sentenza, resa nota il 13 novembre, rappresenta un’importante vittoria per le aziende del settore, che hanno contestato il provvedimento definendolo “arbitrario
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