Allarme Escherichia coli nei McDonald’s: in quale ingrediente si trova il batterio? Facciamo chiarezza
Un panino contaminato da Escherichia Coli, nello specifico le cipolle a fette, sarebbe la causa del decesso di un uomo negli Stati Uniti che ha mangiato da McDonald’s. Facciamo chiarezza sulla vicenda, capendo cosa sappiamo fino ad oggi e quali sono i sintomi e la cura.
Dal 27 settembre si sono registrati 49 casi di Escherichia Coli in alcuni Stati degli Stati Uniti, uno dei quali ha sviluppato una sindrome emolitico-uremica, una condizione grave che può causare insufficienza renale a causa di coaguli di sangue negli organi, e un uomo anziano del Colorado è deceduto.
Escherichia Coli e McDonald’s: cosa succede
Il CDC americano, il centro di controllo e prevenzione delle malattie, fa sapere che è stata aperta un’indagine per capire cosa abbia provocato questi casi di contaminazione e, dalle prime ipotesi, si pensa che la causa potrebbero essere le cipolle a fette.
C’è un solo panino incriminato al momento, il Quarter Pounder, a quanto pare mangiato dalle persone che hanno contratto il batterio: in tutti i casi si tratta dello stesso ceppo di Escherichia
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