Germania: scoperto un vaso con 3.000 monete romane
Un metal detectorista in Germania ha scoperto un raro tesoro di quasi 3.000 monete romane, risalenti al III secolo d.C., al di fuori dei confini dell'Impero Romano e lontano da insediamenti germanici noti. Dopo la segnalazione agli archeologi di Coblenza, sono stati rinvenuti circa 2.940 monete e frammenti d'argento in un vaso di ceramica rotto. Le monete, per lo più Antoniniani, risalgono a un periodo compreso tra il 241 e il 271 d.C. La scoperta è avvenuta nei pressi di Herschbach, a 18 chilometri oltre la frontiera romana, un evento estremamente raro.
Germania: scoperto un vaso con 3.000 monete romane – Scienze Notizie
Un metal detectorista in Germania ha scoperto un raro tesoro di quasi 3.000 monete risalenti all’era romana, situato al di fuori dei confini dell’Impero Romano e lontano da qualsiasi insediamento di tribù germaniche conosciute dell’epoca. Gli esperti non riescono a spiegare come e perché un simile tesoro sia finito in quel luogo.
Il metal detectorista, regolarmente autorizzato, ha subito segnalato la scoperta agli archeologi governativi di Coblenza, una città sul fiume Reno. Gli scavi successivi hanno portato alla luce circa 2.940 monete, insieme a oltre 200 sottili frammenti d’argento decorati con motivi geometrici, rinvenuti all’interno di un vaso di ceramica, ora rotto, nascosto tra due rocce.
“La maggior parte delle monete è costituita da Antoniniani, le monete d’argento ufficiali dell’Impero Romano nel III secolo d.C. Tuttavia, erano per lo più realizzate in bronzo con un sottile strato d’argento,” ha spiegato Timo Lang, responsabile della filiale di Coblenza dell’Archeologia statale della Renania-Palatinato, che ha supervisionato lo scavo.
A causa del
Leggi tutto: https://www.scienzenotizie.it/2024/10/20/germania-scoperto-un-vaso-con-3-000-monete-romane-0195397
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER