Paolo Bardelli, uno dei più prolifici astrofotografi degli astrofili tradatesi, ha colto l’immagine con la classica Canon 60Da equipaggiata con un tele da 200mm
Grande emozione tra gli studiosi del GAT di Tradate per il grande scoop di Paolo Bardelli, uno dei più prolifici astrofotografi degli astrofili tradatesi.
«Domenica 5 luglio, poco prima dell’alba alle h 4,15 di mattina, approfittando dell’estrema pulizia dell’orizzonte di Nord- Est, Paolo è riuscito a riprendere le prime suggestive immagini della cometa NeoWISE, cosiddetta perché scoperta lo scorso 27 marzo 2020, dal satellite NeoWISE su un’orbita inclinata di 128° percorsa in circa 7 milioni di anni, quindi potenzialmente POCO consumata ovvero ricca di materiali volatili. Domenica mattina la cometa era nettamente visibile sia ad occhio nudo che con un normale binocolo 10×50, oltre che facilmente fotografabile con una Canon 6d fissa + obiettivo da 50 mm, nonostante fosse molto bassa sull’orizzonte Est che si stava già schiarendo per l’alba incipiente»
«A metà Giugno rasentava ormai la visibilità ad occhio nudo e ci si chiedeva cosa sarebbe successo con l’avvicinamento al perielio del 3 Luglio a ‘soli’ 45 milioni di km dal Sole, una distanza spesso letale per l’ incolumità del nucleo delle comete. Fortunatamente dal 22 al 29 Giugno la NeoWISE essendo entrata nel campo visivo del coronografo C3 della sonda SOHO, ha potuto essere seguita man mano che si avvicinava al Sole, mostrando un aumento dalla m=4 (in entrata nel campo C3) alla m=2,2 dello scorso 28 Giugno (poco prima di uscire), quindi un salto di 8 volte ( ! ) a pochissimi giorni dal perielio. Sabato mattina sono arrivate le prime indicazioni positive: la NeoWISE aveva superaro indenne il perielio e la sua luminosità era ulteriormente aumentata, risultando nettamente visibile per una decina di giorni all’alba, questa volta nel nostro emisfero. Dalla metà di Luglio diventerà un oggetto sempre meglio visibile ad occhio nudo (m da 1 a 2 ) anche di prima sera, appena al di sotto dell’Orsa Maggiore, fino al perigeo (minima distanza dalla Terra) del 23 luglio da 103 milioni di km. Prepariamoci quindi ad un grande spettacolo celeste, senza però dimenticare che il comportamento delle comete è spesso imprevedibile sia nel bene che nel male».
Fonte: https://www.varesenews.it/2020/07/cometa-neowise-tradate/943783/