“Un verme che digerisce la plastica”, premiate 2 liceali vietnamite per la loro straordinaria scoperta
L’impiego dei vermi della cera potrebbe rivoluzionare il trattamento dei rifiuti plastici, grazie alla loro saliva, che ha il potere di degradare materiali difficilmente smaltibili come il polietilene
Ogni anno, il pianeta è invaso da una montagna di plastica. Il mondo produce oltre 350 milioni di tonnellate di rifiuti plastici, una quantità impressionante che soffoca discariche e mari. Eppure, nel mezzo di questo caos ecologico, Lê Trân Hiên Mai e Nguyên Hà Chi, due studentesse vietnamite, hanno proposto una soluzione insolita, ma efficace: il verme della cera, una larva del Galleria mellonella. Grazie alla loro scoperta, premiata con la medaglia d’oro alle Olimpiadi Mondiali di Invenzione e Creatività (WICO) del 2023, queste giovani sperano di rivoluzionare la gestione dei rifiuti plastici nel loro Paese.
Non stiamo parlando di una magia, ma di scienza. Il verme della cera è già noto per la sua capacità di degradare il polietilene, uno dei materiali plastici più resistenti. Ma come fa? Semplice, grazie a degli enzimi presenti nella sua saliva che scompongono i polimeri del polietilene in sostanze meno nocive,
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