“Troppi morti nelle carceri, dove è la sicurezza?”

L'Arci interviene dopo che un detenuto è stato trovato senza vita a Mammagialla

Riceviamo e pubblichiamo da Arci Viterbo

Di lunedì la notizia di una persona detenuta deceduta domenica all’interno della casa circondariale di Viterbo. Ancora una volta giovane, ancora una volta di cittadinanza straniera.

Le forze politiche di maggioranza si affannano a rincorrere un’idea di sicurezza e legalità che passa attraverso la sanzione per chi partecipa ai rave, la detenzione di 24 bambini insieme alle loro mamme, la difesa del 41 bis, l’abolizione del reato di tortura per tutelare le forze di polizia, la criminalizzazione delle Ong che salvano i naufraghi in mare.

Nei nostri istituti penitenziari sono detenute 56mila 319 persone e da inizio anno già 31 hanno perso la vita. Allora dove è la sicurezza in questo caso?

Gli istituti penitenziari adempiono al loro mandato attraverso tante forze che non sono, solo, quelle della sicurezza. I percorsi educativi, le attività trattamentali, il supporto psicologico, l’attenzione alla salute, la mediazione linguistica sono il vero strumento per raggiungere le persone, supportarle e sostenerle nei loro percorsi detentivi e per prevenire le tragedie

Per fare questo bisogna che ciascuno si riprenda le sue responsabilità, non


Leggi tutto: https://www.viterbotoday.it/cronaca/morti-carcere-arci-29-marzo-2023.html


LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera  automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete.  LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale.   =>  DISCLAIMER

Buy Me A Coffee

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.