Trasporto merci, assunzioni e partnership: come il gruppo FS sta rendendo gli spostamenti più smart
articolo di Matteo Borgogno tratto dal numero di settembre 2022 di Forbes Italia. Abbonati!
A maggio Ferrovie dello Stato ha presentato il suo nuovo piano di investimenti decennali, a cui ha destinato oltre 190 miliardi di euro. Con il nuovo sforzo economico è arrivata anche una rivoluzione nella governance aziendale, ora organizzata attorno a quattro poli di business, ognuno dotato di obiettivi strategici chiari e ambiziosi: Infrastrutture, Passeggeri, Logistica e Urbano.
Nel nuovo corso delle ferrovie italiane c’è anzitutto un efficientamento della catena logistica per soddisfare i nuovi bisogni dei passeggeri e tenere conto delle necessità ambientali e delle sfide della sostenibilità. In quest’ottica, Fs si è impegnata a sostenere lo spostamento modale a favore del ferro. L’azienda ha dichiarato che l’obiettivo del polo Logistica sarà quello di consolidare il ruolo da protagonista di Ferrovie dello Stato: quello di un operatore di sistema capace di incentivare il trasporto ferroviario convenzionale e intermodale, grazie a una gestione end-to-end con effetti di lunga durata anche al di fuori dei confini italiani, attraverso partnership ad hoc in Europa.
Nello specifico, il polo mira a raddoppiare la quota traffico merci su rotaia rispetto al 2019, rendendo più efficienti i terminal esistenti e costruendone di nuovi. Il focus sarà posto sulla supply chain, con investimenti con ingenti nella digitalizzazione del trasporto merci. All’orizzonte l’Agenda Onu 2030 e l’obiettivo di raggiungere la quota del 30% di merci su ferro richiesto dall’Europa.
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Gli investimenti di Ferrovie dello Stato e il ruolo di Mercitalia Logistics
Il capogruppo di settore è Mercitalia Logistics, e ne fanno parte sette società operative a livello nazionale e internazionale, tra cui Mercitalia Rail,