Tonno in scatola: scoperto un modo semplicissimo per ridurre i livelli di mercurio e rendere il pesce più sicuro
Il tonno è uno dei pesci più consumati al mondo, soprattutto nella versione in scatola, ma presenta un problema non di poco conto: l’accumulo di metilmercurio, una forma tossica di mercurio che può avere effetti dannosi sulla salute umana. Leggi anche: C’è mercurio nel tonno in scatola: ecco chi non dovrebbe mai consumarlo, secondo questo...
Il tonno in scatola (e anche quello fresco) contiene metilmercurio, una sostanza tossica per la salute. Una nuova ricerca ha trovato però ora un metodo semplicissimo per ridurne i livelli, rendendo il pesce più sicuro
Il tonno è uno dei pesci più consumati al mondo, soprattutto nella versione in scatola, ma presenta un problema non di poco conto: l’accumulo di metilmercurio, una forma tossica di mercurio che può avere effetti dannosi sulla salute umana.
Leggi anche: C’è mercurio nel tonno in scatola: ecco chi non dovrebbe mai consumarlo, secondo questo nuovo test
Per evitare il rischio di accumulo di metilmercurio, viene spesso consigliato, soprattutto a determinate categorie di persone, di limitare il consumo di questo pesce. Ora però una nuova ricerca dell’Università di Chalmers, in Svezia, ha individuato un metodo promettente per ridurre la presenza di questa sostanza nelle carni del tonno, sfruttando un aminoacido.
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