Toninelli, gaffe madornale: “Sono colpevole”: sconcerto al processo Open Arms. E’ subito cabaret
“Sono colpevole delle responsabilità…“. Sconcerto e sorrisetti ironici per la gaffe di Danilo Toninelli nell’aula bunker di Palermo quando prende la parola per dare addosso a Matteo Salvini. L’esponente del Movimento 5 Stelle, ex ministro delle Infrastrutture nel governo gialloverde, non ha perso l’allenamento. Fare gaffe e mettersi nel ridicolo è una vocazione anche lontano da incarichi governativi. Nell’udienza del processo Open Arms che vede l’allora ministro degli Interni Matteo Salvini accusato di sequestro di persona l’esordio di Toninelli è da avanspettacolo. Chiamato a ripetere la formula di rito davanti a giudici, pm e avvocati, l’ex ministro fa una figuraccia: inciampa e pronuncia “Colpevole delle responsabilità…”. Gli fanno notare l’errore marchiano: “Consapevole, non colpevole”. “Ah sì, consapevole…”, risponde con disinvoltura. Il racconto esilarante di Libero. Non certo un bel vedere né un bel sentire…Ci mancava un po’ di cabaret che il grillino ha sempre assicurato…
Toninelli, gaffeur per vocazione: confonde ‘colpevole’ con ‘consapevole’È
Quindi Toninelli entra nel cuore della sua deposizione e nel merito della vicenda Open Arms, scaricando ovviamente tutte le responsabilità su Salvini. “Fu il ministro di allora all’Interno a decidere il divieto di ingresso della nave Open Arms in acque italiane. Però, bisogna contestualizzare il periodo. Il governo di fatto (ai primi di agosto 2019, ndr) era già finito. La firma del decreto di divieto di ingresso fu messa il primo agosto 2019. Non ci fu alcun tipo di interlocuzione con il ministro Salvini”. Toninelli fa riferimento allo strappo del Papeete, con cui Salvini di fatto ufficializzò la crisi di governo.
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