Stremati e senza acqua: morti oltre 160 elefanti a causa della siccità in un parco nazionale dello Zimbabwe 

Il Parco nazionale Hwange, nello Zimbabwe, si è trasformato in un cimitero. Sono almeno 160 gli elefanti rinvenuti senza vita nell’arco degli ultimi 5 mesi all’interno dell’area protetta, che ospita anche bufali, leoni, ghepardi, giraffe e altre specie a rischio estinzione. Per gli esperti non ci sono dubbi: la causa della strage è da attribuire...

La prolungata siccità sta uccidendo gli elefanti dello nello Zimbabwe. Oltre 160 esemplari, fra cui diversi cuccioli, sono morti di sete nel giro di pochi mesi. È corsa contro il tempo per salvare questa specie preziosa per proteggere le foreste e il clima

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Il Parco nazionale Hwange, nello Zimbabwe, si è trasformato in un cimitero. Sono almeno 160 gli elefanti rinvenuti senza vita nell’arco degli ultimi 5 mesi all’interno dell’area protetta, che ospita anche bufali, leoni, ghepardi, giraffe e altre specie a rischio estinzione. Per gli esperti non ci sono dubbi: la causa della strage è da attribuire alla spaventosa siccità che sta flagellando il Paese africano. La conferma è arrivata anche dal Zimbabwe Parks & Wildlife Management Authority.

“Abbiamo effettuato dei test e i risultati preliminari hanno mostrato che stavano morendo di fame. La maggior parte degli animali è morta tra a distanza di 50 o 100 metri dalle fonti d’acqua” spiega Tinashe Farawo, portavoce del parco nazionale.

“È stato orribile vedere cuccioli di elefante aspettare senza meta la morte, ed terribile


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