Spinaci contaminati da stramonio: si rischiano nuove allerte alimentari, “servono misure più rigide”
Uno studio condotto dall’Università di Parma e dall’Izs Lombardia ed Emilia ha studiato i casi di intossicazione da spinaci contaminati da stramonio che si sono verificati in Italia tra il 2022 e il 2023. Si tratta di un problema di sicurezza alimentare emergente per cui va fatto un serio programma di prevenzione
Forse ricorderete che nel 2022 si sono verificate una serie di intossicazioni causate dal consumo di spinaci contaminati. Inizialmente si pensava che all’interno della verdura che tutti conosciamo fosse finita la mandragora, un’erba tossica, in realtà si è scoperto poi che si trattava probabilmente di stramonio.
Leggi anche: C’era lo stramonio, non la mandragora, negli spinaci che hanno intossicato 11 persone in Campania
Dopo diversi casi segnalati in molte regioni del nostro Paese, un nuovo studio condotto dall’Università di Parma e dall’Izs Lombardia ed Emilia ha voluto indagare meglio sulla questione, facendo luce su quella che può essere considerata una nuova emergenza relativa alla sicurezza alimentare.
Per chi non ricordasse l’accaduto, il primo allarme è scattato nell’ottobre 2022, quando otto consumatori nel napoletano sono
Leggi tutto: https://www.greenme.it/salute-e-alimentazione/spinaci-contaminati-stramonio-studio/
LaCittaNews è un motore di ricerca di informazione in formato magazine, aggrega e rende fruibili, tramite le sue tecnologie di ricerca, in maniera automatica, gli articoli più interessanti presenti in Rete. LaCittaNews non si avvale di nessuna redazione editoriale. => DISCLAIMER