Shark finning: ti spiego cos’è l’atroce pratica dello spinnamento degli squali
Catturati negli oceani dai pescherecci, mutilati ancora vivi per le loro pinne, rigettati in mare con i corpi lacerati e sanguinanti, condannati a morire tra atroci pene, affogati o predati da altre specie. È la barbarie dello shark finnig, letteralmente “spinnamento degli squali”, pratica che consiste nel taglio delle pinne degli animali e che sta...
Sai cos’è lo shark finning? Il commercio delle pinne di squalo continua a mettere a repentaglio la sopravvivenza di queste specie dei mari. Per questo motivo è stata istituita la Giornata mondiale dello squalo, occasione per discutere sulla conservazione degli squali e sulle pratiche che minano l’obiettivo
Catturati negli oceani dai pescherecci, mutilati ancora vivi per le loro pinne, rigettati in mare con i corpi lacerati e sanguinanti, condannati a morire tra atroci pene, affogati o predati da altre specie.
È la barbarie dello shark finnig, letteralmente “spinnamento degli squali”, pratica che consiste nel taglio delle pinne degli animali e che sta causando il declino delle popolazioni nel mondo.
Sono decine e decine di milioni gli squali che vengono cacciati e uccisi per le loro pinne ogni singolo anno. Si stima circa 100 milioni massacrati prevalentemente per questo business, un numero altissimo e insostenibile per il futuro delle specie.
Le pinne sono considerate la parte pregiata degli animali e sono richiestissime in Asia per la preparazione di zuppe e altri piatti. L’asportazione viene effettuata a bordo
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