Scongiurato un disastro ambientale nel Mar Rosso: la petroliera Sounion è stata messa in sicurezza
Il rischio di una massiccia fuoriuscita di petrolio è stato evitato, grazie a un intervento internazionale tempestivo e coordinato, che ha coinvolto attori privati e militari europei
Un’operazione internazionale ha scongiurato una potenziale catastrofe ambientale nel Mar Rosso, salvando la petroliera Sounion, attaccata lo scorso agosto dai ribelli Houthi dello Yemen. Il rischio di una massiccia fuoriuscita di petrolio, che avrebbe potuto causare danni irreparabili all’ecosistema della regione, è stato evitato grazie a un intervento tempestivo e coordinato, che ha visto coinvolti attori privati e militari europei. L’ha comunicato Aspides, la missione per la protezione delle navi europee nel Mar Rosso.
Update on MV SOUNION salvage status
Under protection of EUNAVFOR ASPIDES 🇪🇺, MV SOUNION has been successfully towed to a safe area without any oil spill. While private stakeholders complete the salvage operation, ASPIDES will continue to monitor the situation.
The completion of… pic.twitter.com/FJrk9JGNUg
— EUNAVFOR ASPIDES (@EUNAVFORASPIDES) September 16, 2024
La Sounion, di proprietà greca e con a bordo oltre un milione di barili di greggio, è stata colpita
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