SBF firma i documenti per l’estradizione
Il ritorno di SBF
Il fondatore ed ex-ceo di FTX, Sam Bankman-Fried, secondo indiscrezioni rilasciate da Reuters, avrebbe firmato i documenti per la sua estradizione. La notizia arriva, nello specifico, da delle dichiarazioni di Doan Cleare, commissario ad interim presso la prigione di Fox Hill, nelle Bahamas, dove SBF è detenuto dal 12 dicembre.
Secondo il commissario, Bankman-Fried avrebbe firmato le carte nelle ultime ore, dopo che lui stesso (e i suoi legali) aveva cercato di evitare di affrontare tutta la procedura per un ritorno negli Usa. A quanto pare, visti gli ultimi resoconti, deve aver cambiato idea, e non è da escludere che questa scelta derivi dalle condizioni di detenzione a Fox Hill. Bankman-Fried, dal 12 dicembre, ha già sostenuto varie udienze alle Bahamas, e l’ultima, già fissata nella giornata di oggi (mercoledì 21 dicembre), potrebbe determinare il suo ritorno in patria.
Nel caso dovesse ritornare negli Stati Uniti, SBF dovrà affrontare otto accuse penali, tra cui frode e riciclaggio di denaro. Probabilmente, al suo arrivo negli Stati Uniti, l’ex ceo richiederà la libertà su cauzione ma,