
Rompiamo il silenzio sull’AIDS: così pregiudizi e tagli stanno rallentando la prevenzione
L’AIDS esiste ancora, e i numeri parlano chiaro. Nel 2024 in Italia sono state registrate 2.379 nuove diagnosi di HIV, un dato pressoché stabile rispetto all’anno precedente. Ma ciò che preoccupa è altro: secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, il 60% delle persone scopre l’infezione in fase avanzata, quando il virus dell’HIV ha già...
HIV, AIDS e diagnosi tardive: in Italia 6 persone su 10 lo scoprono troppo tardi. Servono meno pregiudizi e una prevenzione continua
1 Dicembre 2025

L’AIDS esiste ancora, e i numeri parlano chiaro. Nel 2024 in Italia sono state registrate 2.379 nuove diagnosi di HIV, un dato pressoché stabile rispetto all’anno precedente. Ma ciò che preoccupa è altro: secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, il 60% delle persone scopre l’infezione in fase avanzata, quando il virus dell’HIV ha già compromesso il sistema immunitario.
E quasi una nuova diagnosi su cinque riguarda ragazzi sotto i 20 anni. A cinque anni dall’obiettivo fissato dalle Nazioni Unite – fermare l’epidemia di HIV/AIDS entro il 2030 – siamo ancora lontani.
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Il problema non è
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