Ricominciano i saccheggi in Sardegna: turisti rubano conchiglie e ciottoli dalle spiagge e persino stalagmiti da una grotta
Sardegna depredata: una viaggiatrice viene scoperta rubare ciottoli, conchiglie e addirittura 8 pezzi di stalagmiti dalle meraviglie naturali dell’isola. Un atto illegale che mette in pericolo non solo il patrimonio naturale, ma anche il rispetto per l’ambiente e le sue fragili bellezze.
La Sardegna non trova mai pace, ogni anno c’è chi pensa di impossessarsi liberamente di ciottoli, conchiglie e sabbia. Neanche le multe salate riescono a fermare questo scempio.
Quest’anno c’è chi ha alzato l’asticella: durante i controlli dei passeggeri in partenza dall’aeroporto di Cagliari-Elmas, una viaggiatrice di origine francese è stata scoperta mentre tentava di portare a casa 8 pezzi di stalagmiti, asportati dalla pavimentazione della grotta di Su Mannau di Fluminimaggiore.
La donna, in partenza per Parigi Orly, è stata fermata dai Funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Cagliari e dai militari della Guardia di Finanza. Confessando il suo gesto, ha anche rivelato di possedere 4 conchiglie e 66 ciottoli di mare prelevati dalle spiagge di Su Giudeu a Chia e Tuerredda.
Di conseguenza, è stata multata e denunciata per “distruzione o deterioramento di
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