Questa è la birra “più illegale al mondo”, fatta da donne che sfidano le disuguaglianze di genere in oltre 50 Paesi

Muschicraft, birrificio indipendente austriaco dalla vocazione femminista, ha lanciato “la birra più illegale al mondo”. Di cosa si tratta esattamente? Di una birra prodotta da un gruppo di donne determinate a sfidare le disuguaglianze di genere in tutto il mondo. Per realizzarla, infatti, solo in quanto donne, infrangono le leggi di oltre 50 Paesi, per...

È nata una birra rivoluzionaria, soprannominata la “più illegale al mondo”, prodotta da donne che sfidano le leggi discriminatorie di oltre 50 paesi

@The Most Illegal Beer

Muschicraft, birrificio indipendente austriaco dalla vocazione femminista, ha lanciato “la birra più illegale al mondo”. Di cosa si tratta esattamente? Di una birra prodotta da un gruppo di donne determinate a sfidare le disuguaglianze di genere in tutto il mondo.

Per realizzarla, infatti, solo in quanto donne, infrangono le leggi di oltre 50 Paesi, per questo la nuova birra è molto più di una semplice bevanda alcolica: è un vero e proprio manifesto per l’uguaglianza e l’autonomia femminile. È una dichiarazione di intenti audace, un gesto che richiama l’attenzione sull’ingiustizia di genere in un modo tanto provocatorio quanto efficace.

Il nome stesso, “The Most Illegal Beer“, suggerisce come la birra voglia sfidare il sistema. Più di un terzo dei Paesi del mondo ancora impone leggi che limitano ciò che le donne possono fare, relegandole in una posizione di disuguaglianza rispetto agli uomini. La birra di Muschicraft mette in evidenza proprio


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