Poste Italiane condannata nuovamente a risarcire i risparmiatori per la prescrizione dei buoni fruttiferi
L’assenza di un’informativa chiara e trasparente al momento della vendita dei Buoni Fruttiferi è alla base del rimborso che Poste Italiane è stata costretta a emettere a favore di alcuni piccoli risparmiatori
Non si placano le tensioni intorno ai Buoni Fruttiferi emessi da Poste Italiane S.p.A., un prodotto ampiamente utilizzato dai piccoli risparmiatori italiani per investire i propri soldi.
Negli ultimi giorni, due importanti sentenze emesse dal Giudice di Pace di Sora (Tribunale di Cassino) hanno condannato Poste Italiane a risarcire due risparmiatori possessori di buoni postali.
I ricorrenti si erano visti negare il rimborso dei Buoni Fruttiferi Postali a causa della prescrizione dei titoli, che però era avvenuta senza che loro ne fossero consapevoli, poiché non era stato loro fornito il necessario foglio informativo all’atto dell’acquisto.
La sentenza
Il Giudice di Pace, accogliendo le istanze degli avvocati dei risparmiatori, ha stabilito che Poste Italiane avrebbe dovuto consegnare, insieme ai Buoni, un foglio illustrativo che spiegasse in modo chiaro e completo le caratteristiche dell’investimento, inclusi la durata e il termine di prescrizione.
Tale obbligo,
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