Pizza o Pinsa?

Due prelibatezze tutte da gustare, ma quali sono le differenze?

La Pizza e la Pinsa sono due prelibatezze a cui è difficile resistere. Ma in pochi conoscono le differenze fra i due prodotti. Ecco 3 differenze che vi guideranno verso la scelta migliore!

1 La forma
La Pizza si presenta con la classica forma tonda mentre la Pinsa la vedrete con una forma allungata, ovale. Una Pinsa da provare è sicuramente quella impreziosita da pistacchi, come la Pistacchiosa del Tomato: bufala, porcini, stracciatella di bufala, guanciale croccante, crema di pistacchio e granella!

2 Le origini
Se tutti conoscono la storia della Pizza, solo in pochi conoscono quella della Pinsa.
Una ricetta che arriva direttamente dall’antica Roma. Pinsa deriva da “pinsere”, che in latino significa “allungare”.
A partire dalla Pinsa delle origini tante sono oggi le varianti in circolo. Ad esempio alla pizzeria Tomato potrete gustare perfino la Carbonara:
fior di latte, pancetta, pecorino, pepe, uovo.

3 L’impasto
Quello della Pinsa è un impasto leggero e digeribile composto da frumento, soia e riso. La Pinsa Romana, rispetto alla pizza, presenta una minore quantità di grassi e carboidrati.

Puoi gustate questa leggera prelibatezza nelle tante varianti in una delle migliori pizzerie della tuscia.

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