Pixiv mette un’ulteriore stretta sui contenuti considerati “non etici”
Ieri il popolare sito di manga e illustrazioni Pixiv ha aggiornato i suoi Termini di Servizio a causa di alcuni utenti che hanno violato la…
Ieri il popolare sito di manga e illustrazioni Pixiv ha aggiornato i suoi Termini di Servizio a causa di alcuni utenti che hanno violato la politica di violazione marketing del sito, vendendo opere dal contenuto poco etico nelle aree BOOTH, pixivFanbox e pixiv Request del sito con pagamento digitale tramite carta.
Questi contenuti sono poi stati aggiunti alla lista di quelli proibiti dal sito, e sono: sfruttamento sessuale dio minori, incesto, bestialità, stupri (e tutti gli altri atti sessuali senza consenso) e la mutilazione del corpo o delle parti del corpo non consensuali. Pixiv ha già specificato che non si tratta di un elenco completo, e che potrebbe essere aggiornato prossimamente.
La piattaforma ha chiesto agli artisti di rimuovere o rendere privati le illustrazioni o i loro manga con quel tipo di contenuti. Dal 15 dicembre verranno poi messe in vigore delle restrizioni alla vendita di opere. Negli scorsi mesi la piattaforma DMM.comha aggiornato le sue politiche smettendo di accettare pagamenti con carte MasterCard di contenuti per adulti.
Pixiv, la sua storia e le controversie
Il provvedimento della piattaforma
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