“Non sei il nostro re”, la senatrice aborigena Lidia Thorpe si scaglia contro Re Carlo accusandolo di aver rubato le terre australiane
Nei giorni scorsi, il Re Carlo III e la regina Camilla d’Inghilterra stavano partecipando a un ricevimento parlamentare a Canberra quando la senatrice Lidia Thorpe, senatrice e attivista per i diritti degli aborigeni che da tempo si batte contro la monarchia britannica, ha interrotto l’evento, rievocando il genocidio degli indigeni australiani durante l’era della colonizzazione europea dell’Australia
Gliel’ha detto proprio in faccia: “Hai distrutto le nostre terre, hai commesso un genocidio”, mentre già degli addetti alla sicurezza la trascinavano via di forza. Lei è Lidia Thorpe, senatrice aborigena che nel suo discorso di giuramento di un paio di anni fa ebbe modo di definire la Regina Elisabetta una “colonizzatrice”. Oggi è toccato a Re Carlo III, in visita al Parlamento a Canberra.
Contro di lui, la Thorpe – con un tradizionale mantello di pelle di opossum e agitando il pugno verso Carlo – ha urlato di aver rubato le terre australiane. Nel suo discorso il re stava ricordando gli anni passati da studente nel continente e aveva parlato della pandemia da Covid e della vulnerabilità dell’Australia alla crisi climatica,
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