Nestlè riapre la fabbrica di pizza Buitoni collegata all’epidemia mortale di E. coli che ha ucciso anche due bambini
La prefettura del Nord in Francia ha autorizzato la parziale ripresa della produzione nello stabilimento Buitoni (Nestlé) di Caudry, al centro di un grave scandalo sanitario a causa delle sue pizze contaminate. Probabilmente ricorderete che le pizze a pasta cruda della gamma Fraîch’Up, sono state accusate di aver causato la morte di due bambini e...
Lo stabilimento Buitoni di Caudry, quello che aveva prodotto le pizze contaminate e creato il più grande focolaio di E. coli mai documentato in Francia, è stato autorizzato a riaprire, anche se solo parzialmente
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La prefettura del Nord in Francia ha autorizzato la parziale ripresa della produzione nello stabilimento Buitoni (Nestlé) di Caudry, al centro di un grave scandalo sanitario a causa delle sue pizze contaminate.
Probabilmente ricorderete che le pizze a pasta cruda della gamma Fraîch’Up, sono state accusate di aver causato la morte di due bambini e l’avvelenamento di decine di altri da parte del batterio Escherichia coli.
Si tratta del più grande focolaio di E. coli mai documentato in Francia: oltre 50 i casi confermati e due probabili con un’età media di 6 anni sono stati riscontrati a livello nazionale, con insorgenza della malattia tra metà gennaio e aprile.
Ci sono stati ben 50 casi di sindrome emolitico-uremica (HUS), un tipo di insufficienza renale associata a infezioni da E. coli che può causare seri problemi
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