Nave cargo russa affondata nel Mediterraneo, la società armatrice: «È stato un attacco terroristico»
La società Oboronlogistika non ha avanzato sospetti sull’eventuale mandante
È stato un attacco terroristico ad affondare la nave cargo russa Ursa Major secondo il suo armatore. La nave è affondata il 23 dicembre nel Mediterraneo, in un tratto di mare tra Spagna e Algeria. Un evento che secondo stando a quanto fatto sapere dalla società Oboronlogistika all’agenzia di stampa russa Ria Novosti, è da imputare a tre esplosioni consecutive «dal lato di dritta, nella zona di poppa» che si sarebbero verificate nella sala macchine dell’imbarcazione. Dei 16 membri dell’equipaggio, 14 sono stati salvati mentre due sono dispersi.
«Oboronlogistika ritiene che il 23 dicembre 2024 sia stato effettuato un attacco terroristico mirato sulla nave Ursa Major, di proprietà della compagnia.
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