Migranti, quando si bloccano le navi calano anche i morti in mare: i dati che premiano Salvini

Migranti, quando si bloccano le navi calano anche i morti in mare: i dati che premiano Salviniiltempo.it

Sullo stesso argomento: Pietro De Leo 11 novembre 2022

Il senso del dramma è nella storia più tragica degli ultimi giorni, un bambino di neanche un mese morto, per ipotermia, durante la traversata del Mediterraneo. Era in un barchino con 37 persone che la Guardia Costiera ha soccorso a largo di Lampedusa. La mamma del piccolo, originaria della Costa d’Avorio ha detto che soffriva di problemi respiratori e la navigazione in condizioni precarie gli è stata fatale. Un paio di giorni addietro, una donna muore poco dopo essere arrivata sull’isola, anche in questo caso di ipotermia. Inizio novembre. Un peschereccio salva una donna, anche lei ivoriana, che si è buttata in mare dopo che l’imbarcazione su cui stava tentando di attraversare il Mediterraneo ha preso fuoco, provocando la morte di due bimbi di 10 mesi e 2 anni. Dietro la cronaca si nasconde l’essenza di un traffico di esseri umani che ghermisce vite, e sparge disagio e disperazione anche nei luoghi d’approdo. Basta leggere le dichiarazioni del sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino,

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