Miele adulterato con sciroppo e zucchero: come difendersi dalle frodi e scegliere un prodotto di qualità
Le frodi alimentari che riguardano il miele sono ancora un problema, specialmente per i prodotti importati da paesi extra-UE. Scopriamo allora a cosa fare attenzione e qualche trucco per riconoscere un miele autentico
Il miele è da sempre un alimento simbolo di naturalezza, particolarmente noto per le sue proprietà. Negli ultimi anni, però, la sua purezza è stata messa alla prova da frodi sempre più sofisticate. A ricordarlo, è una recente inchiesta del Salvagente che ha messo in luce una realtà preoccupante: dietro ad alcuni vasetti (che possiamo trovare in vendita anche nel nostro Paese) si nascondono prodotti che nulla hanno a che fare con il vero miele.
Qual è il problema? In alcuni casi, il miele viene “allungato” con lo zucchero o sciroppi prendono il posto del nettare di cui si nutrono le api, compromettendo la qualità del prodotto e ingannando i consumatori.
Un tempo la sofisticazione avveniva soprattutto tramite l’aggiunta di zuccheri direttamente nel vasetto, una pratica che però oggi è diventata meno utilizzata che in passato. Al suo posto, alcuni produttori scorretti, preferiscono nutrire
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