Meno olio di oliva, passata di pomodoro e pasta a causa della crisi climatica: l’allarme lanciato dai coltivatori
A causa della crisi climatica, alcuni alimenti tipici della dieta mediterranea hanno registrato un importante calo della produzione in Italia. Si tratta in particolare di olio extravergine di oliva, pomodori per le passate, polpe, ecc. ma anche grano duro per la pasta
Tra siccità, carenza di materie prime e crisi energetica, l’annata non si prospetta buona per diversi prodotti alimentari. Non si tratta solo dei problemi internazionali, ormai tristemente noti, a gravare sulla produzione italiana è anche (o soprattutto) la crisi climatica.
A fare il punto della situazione è Coldiretti, in occasione della Giornata del Ringraziamento di oggi in cui l’associazione dei coltivatori, già dal 1951 quando fu promossa per la prima volta l’iniziativa, fa il bilancio dell’anno di lavoro.
I dati dell’analisi Coldiretti non sono certo confortanti e, a causa dei cambiamenti climatici, stiamo rischiando di perdere i buoni raccolti del passato, utili a realizzare alcuni alimenti base della dieta mediterranea.
Gli alimenti che rischiano di più a causa della crisi climatica
Si parla di riduzione dei raccolti in particolare per 3 alimenti
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